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Un trend preoccupante nel settore finanziario
Negli ultimi anni, il panorama degli investimenti sostenibili ha subito una trasformazione drammatica, in particolare negli Stati Uniti. Secondo un rapporto di ShareAction, il supporto degli asset manager americani per le decisioni legate ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) è crollato a livelli allarmanti. Nel 2023, solo l’1,4% delle 279 proposte valutate ha ottenuto la maggioranza, un netto calo rispetto al 21% registrato nel 2021. Questo trend è emblematico di un disimpegno crescente da parte dei principali gestori patrimoniali, che sembrano allontanarsi dagli obiettivi di sostenibilità.
Il ruolo dei Big Four americani
I quattro maggiori asset manager globali – BlackRock, Fidelity, State Street e Vanguard – hanno mostrato un supporto esiguo, approvando solo il 7% delle decisioni a tema ESG. Vanguard, in particolare, ha approvato soltanto una risoluzione su 279, evidenziando una mancanza di impegno che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro degli investimenti sostenibili. Con un portafoglio gestito di 23.000 miliardi di dollari, il loro potere decisionale è immenso e la loro assenza di sostegno potrebbe ribaltare molte votazioni cruciali.
Il confronto con l’Europa
In netto contrasto, gli asset manager europei hanno dimostrato un forte impegno verso le pratiche ESG, votando a favore dell’81% delle decisioni in questo ambito. Questo divario significativo è attribuibile a normative più rigorose in Europa, che incentivano i gestori a sostenere proposte sostenibili. La Net Zero Asset Managers Initiative e Climate Action 100+ hanno mostrato risultati incoraggianti, con membri che hanno votato rispettivamente il 64% e il 75% delle risoluzioni climatiche. Questi dati suggeriscono che l’Europa sta assumendo un ruolo di leadership nel promuovere investimenti responsabili e sostenibili.
Le implicazioni per il futuro
Claudia Gray, responsabile della ricerca sul settore finanziario presso ShareAction, ha commentato il crollo del supporto come il “peggior risultato” mai registrato. Questo arretramento dell’ambizione è preoccupante, soprattutto in un momento in cui la sostenibilità è più necessaria che mai. La mancanza di sostegno da parte dei grandi gestori americani potrebbe compromettere gli sforzi globali per affrontare le sfide climatiche e sociali, rendendo essenziale un ripensamento delle strategie di investimento e delle politiche aziendali.