Le biblioteche universitarie lombarde: tra innovazione e sostenibilità

Come possono le biblioteche universitarie contribuire a un futuro sostenibile? Scopri le iniziative innovative delle biblioteche lombarde.

Introduzione alla XXXIII Giornata delle Biblioteche Lombarde

Il 17 aprile 2025, la Sala Napoleonica dell’Università degli Studi di Milano ha ospitato la XXXIII Giornata delle Biblioteche Lombarde. Questo evento, dedicato agli esperti del settore, ha offerto un’importante piattaforma per discutere le sfide e le opportunità che le biblioteche universitarie affrontano oggi. La presidente AIB Lombardia, Cristina Gioia, ha aperto la giornata sottolineando il ruolo fondamentale delle biblioteche come centri di cultura e conoscenza nel contesto contemporaneo. Durante la sessione del mattino, Marco Giuseppe Palladino, tesoriere della sezione lombarda di AIB, ha moderato gli interventi, dando voce a figure chiave del panorama bibliotecario, tra cui Laura Ballestra, presidente nazionale AIB. Questi interventi hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra biblioteche all’interno del sistema educativo universitario.

Integrazione del catalogo MLOL: un passo verso l’innovazione

Il case study presentato da Carla Cesarina Luisa Savarè ha illustrato l’integrazione del catalogo MLOL in Alma di Ex Libris, un progetto avviato nel 2023. L’obiettivo principale è migliorare la qualità dei dati catalografici e garantire che le nuove acquisizioni vengano aggiornate automaticamente nel catalogo. Savarè ha spiegato come il progetto abbia richiesto un’analisi approfondita delle API di MLOL, permettendo così una fruibilità ottimale dei titoli. Grazie a questo approccio, gli utenti possono ora accedere a una catalogazione più ricca, che associa le copie fisiche a quelle elettroniche, facilitando l’accesso alle informazioni.

I servizi bibliotecari per la ricerca: un sostegno alla comunità scientifica

Un altro intervento significativo è stato quello di Annalisa Bardelli e Cristiana Pisoni dell’Università di Bergamo, le quali hanno discusso l’importanza dei servizi bibliotecari rivolti alla comunità scientifica. Collaborando con la prorettrice, queste professioniste stanno sviluppando servizi che includono un abbonamento alla piattaforma Scribendi per il proof reading degli articoli in inglese, molto apprezzato dai docenti. Inoltre, hanno presentato un progetto per promuovere l’open science all’interno dell’Ateneo, evidenziando l’importanza di un’indagine esplorativa sulle pratiche già adottate nella comunità accademica.

Arricchimento dei record catalografici: un progetto ambizioso

Leonardo Bassanini e Carola R. Della Porta hanno presentato un progetto innovativo per l’arricchimento dei record catalografici tramite indicizzazione semantica. Utilizzando la Classificazione Decimale Dewey, l’obiettivo è stato quello di creare una classificazione condivisa per tutte le discipline delle biblioteche. Nonostante le difficoltà riscontrate, come l’abbinamento dei record bibliografici e la normalizzazione delle classi, il progetto si propone di migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle risorse bibliografiche, rendendo più semplice per gli utenti trovare le informazioni di cui hanno bisogno.

Riorganizzazione delle collezioni: un approccio user-friendly

Matteo De Toffoli e Yuri Gallo, della Biblioteca di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, hanno presentato un progetto di riorganizzazione delle collezioni a scaffale aperto. Questo progetto ha come obiettivo quello di razionalizzare la collocazione dei volumi e favorire la serendipità degli utenti, con circa 80 mila volumi disposti in uno spazio condiviso. Hanno evidenziato l’importanza di mantenere la biblioteca operativa durante il processo di riorganizzazione, garantendo così un servizio continuo e minimizzando il disturbo per gli utenti.

Formazione degli utenti: l’evoluzione del servizio

Stefania Fraschetta e Margherita Zambotto hanno parlato dell’evoluzione dei servizi di formazione degli utenti, illustrando come la Biblioteca di Ateneo abbia adattato il suo approccio, passando da corsi in presenza a un sistema di e-learning. Questo cambiamento ha migliorato l’accessibilità e l’interazione con gli utenti, rispondendo alle nuove esigenze della comunità accademica. Hanno condiviso dati e feedback sul processo di trasformazione, evidenziando le opportunità future di collaborazione con altre biblioteche.

Verso un futuro sostenibile: il ruolo delle biblioteche

Un intervento speciale è stato quello di Francesco Giuseppe Meliti dell’Università della Svizzera italiana, che ha discusso delle azioni delle biblioteche a favore dell’ambiente e della sostenibilità. Sottolineando l’importanza di un approccio sistemico, Meliti ha evidenziato come le biblioteche possano contribuire attivamente alla creazione di comunità sostenibili, integrando la sostenibilità ambientale nei loro progetti e nelle loro attività. Ha concluso affermando che la sostenibilità deve diventare la bussola per ogni decisione intrapresa dalle biblioteche.

Un invito alla collaborazione

La giornata si è conclusa con un intervento di chiusura da parte della dott.ssa Annalisa Rossi, che ha riassunto i punti salienti delle presentazioni e ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le biblioteche lombarde. Ha esortato le istituzioni a collaborare più strettamente per affrontare le sfide future, evidenziando il ruolo strategico della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia per supportare le biblioteche nella gestione delle risorse e nello sviluppo di progetti innovativi.

Scritto da AiAdhubMedia

La sostenibilità nel turismo: il ruolo delle agenzie europee

Scopri Fabbrica del Vapore: un polo culturale a Milano