Le sfide della rendicontazione ESG per le aziende europee

Le richieste delle aziende e le risposte della Commissione Europea sul tema della sostenibilità

Il contesto attuale della rendicontazione ESG

Negli ultimi anni, il tema della rendicontazione ESG (Environment, Social and Governance) ha guadagnato un’importanza crescente nel panorama economico europeo. Le grandi aziende, in particolare, hanno iniziato a esprimere preoccupazioni riguardo agli obblighi di rendicontazione previsti dalle normative europee. Recentemente, il Sole 24 Ore ha riportato le richieste di rinvio di due anni per l’obbligo di rendicontazione ESG per le imprese non quotate, oltre alla richiesta di eliminazione di tali obblighi per le piccole e medie imprese quotate. Questo cambio di rotta è significativo, considerando che fino a poco tempo fa, le associazioni di categoria come Confindustria e Assonime lodavano il modello ESG come un’opportunità di business.

Le richieste delle aziende e le risposte della Commissione Europea

In risposta a queste richieste, la Commissione Europea ha avviato un percorso di consultazioni per semplificare le normative esistenti, come la CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e la CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive). Le aziende partecipanti alle tavole rotonde di discussione stanno cercando proposte concrete per disinnescare gli adempimenti introdotti dalle attuali direttive, dopo anni di lavoro. Tuttavia, la domanda che molti si pongono è se il pacchetto Omnibus sulla semplificazione, promesso da Ursula von der Leyen, possa effettivamente ridurre gli obblighi di sostenibilità delle aziende europee.

Il futuro della sostenibilità in Europa

Il cammino verso una sostenibilità “made in Europe” è ancora accidentato, ma continua a progredire. La crisi Russo-Ucraina ha riaffermato l’importanza della diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico, evidenziando il ruolo strategico del gas naturale. Un ampio gruppo di investitori, con un totale di 6,6 migliaia di miliardi di asset in gestione, ha chiesto alla Commissione Europea di mantenere l’integrità e l’ambizione del quadro per la finanza sostenibile dell’UE. Questo richiamo alla responsabilità è fondamentale per garantire che le aziende non solo si adattino alle normative, ma che abbraccino anche un vero impegno verso la sostenibilità.

Scritto da Redazione

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